In passato per provare la pazzia di una persona veniva usato il seguente metodo:
si prendevano due recipienti: uno pieno d’acqua ed uno vuoto, si richiedeva “all’esaminato” di prendere un secchio ( senza fondo) e si chiedeva di spostare l’acqua da un recipiente all’altro.
Il pazzo (come tutti credono) era colui che credeva di spostare l’acqua. Ragioniamoci su.
Se prendiamo il secchio senza fondo e lo immergiamo nell’acqua, questo comunque prende delle gocce d’acqua e le porta nell’altro recipiente, ora se l’algoritmo viene ripetuto un numero (grandissimo) finito di volte l’esaminato riesce comunque a portare l’acqua da un recipiente all’altro e quindi dimostra di non essere pazzo, ma soltanto di vedere il mondo in modo diverso.
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